📻 RADIO VERBOSITÀ - Puntata Post-Premiazione Premio APERTAMENTE 2025 - Pescina 📻
"Cronache dal Mio Secondo Premio a Pescina in Sei Giorni"
(Ovvero: Come Diventare Pendolare Letterario con Due Premi in Sei Giorni)
[SIGLA] ♪ Rumore di auto che fanno la spola Pescina-Casa, misto a applausi di assessori che ti riconoscono ♪
BALDASSARRE: Salve dilettissimi ascoltatori di Radio Verbosità! Sono il vostro Messer Baldassarre Logorroico e oggi ho davanti Fabiano Pirozzi, fresco reduce dalla sua SECONDA trasferta pescinese in sei giorni per il suo QUINTO premio in un anno!
FABIANO: Ciao Baldassarre! A questo punto dovrei chiedere la tessera fedeltà: ogni dieci premi a Pescina, l'undicesimo è gratis!
BALDASSARRE: Ma raccontami di questa serata del 29 agosto nella sala consiliare!
FABIANO: Allora: ore 18:00, c'è l'Associazione Culturale "Il Laboratorio", il presidente della giuria Mauro Parisse, la professoressa Francesca Di Simone, Lorenzo Buccella, Tamara Macera e Serena Circenzi. E poi il sindaco e l'assessore alla cultura!
BALDASSARRE: L'assessore! Quello stesso che...
FABIANO: Esatto! Appena mi vede, fa questa faccia stupita e dice: "Ma lei era qui la settimana scorsa!" Come se fossi un déjà-vu in giacca e cravatta!
BALDASSARRE: E dimmi, come hai gestito questo riconoscimento?
FABIANO: Ho sorriso e ho pensato: "Sto diventando l'arredo urbano di Pescina."
BALDASSARRE: Ma veniamo al dunque: hai letto "Il Museo Segreto di Lelè", e poi?
FABIANO: Poi ho fatto la confessione pubblica. Ho detto: "Quel bambino di sette anni ero io. Lelè esisteva davvero. La scuola di Montone non è fiction!"
BALDASSARRE: La bidella-curatrice ESISTEVA DAVVERO?
FABIANO: Esisteva eccome! E nel racconto lo specifico: non era cattiva, Lelè. Era solo convinta che il silenzio fosse pedagogico. Probabilmente dal paradiso delle bidelle sta ancora dicendo "Seduti e zitti!" senza sapere di aver creato un aspirante scrittore!
BALDASSARRE: È pedagogia inversa! Ma parliamo del verdetto della giuria!
FABIANO: Hanno scritto cose interessanti...
BALDASSARRE: [fruscio di carte] "Il Museo Segreto di Lelè ha un'atmosfera sospesa e molto suggestiva: riesce a trasformare un'esperienza quotidiana e apparentemente banale in qualcosa di mitico."
FABIANO: "Atmosfera sospesa"! Come i bambini sospesi tra l'obbedienza e la voglia segreta di scappare nel cortile!
BALDASSARRE: E citano anche Calvino e Rodari: "Lelè diventa inconsapevolmente figura catalizzatrice di una iniziazione poetica: non insegna nulla 'con parole', ma obbligando al silenzio apre la strada all'immaginazione!"
FABIANO: Questa cosa di Lelè che insegna senza volerlo è il cuore di tutto.
BALDASSARRE: Ma arriviamo al momento clou: l'invito al Premio Internazionale Silone!
FABIANO: L'assessore, pubblicamente, mi fa: "Lei DEVE partecipare al Premio Silone, con questo stile originale..."
BALDASSARRE: Il surreale terapeutico ha fatto breccia nelle istituzioni!
FABIANO: Nel mio intervento ho spiegato che il surreale è il linguaggio naturale dei bambini. Gli adulti imparano il normale, i bambini nascono surrealisti!
BALDASSARRE: I bambini vedono pigne kamikaze e uccellini caffeinomani, noi adulti vediamo solo... pigne e uccelli!
FABIANO: E oggi, quando faccio il docente e devo gestire ragazzini irrequieti, mi rivedo alla finestra di Montone e penso "Ogni silenzio può spegnere o accendere mondi".
BALDASSARRE: Ma parliamo del record: DUE PREMI IN SEI GIORNI NELLO STESSO COMUNE!
FABIANO: Ormai le ruote della mia auto conoscono la strada per Pescina meglio di me!
BALDASSARRE: Il presidente Parisse ti ha detto qualcosa di particolare?
FABIANO: Mi ha confidato che il racconto "ha quasi fatto scendere qualche lacrimuccia"...
BALDASSARRE: "QUASI"! È la distanza perfetta tra il ricatto emotivo e la commozione autentica!
FABIANO: Esatto! Non volevo il pianto facile, volevo lo struggimento che nasce dal cervello prima che dal cuore!
BALDASSARRE: E ora, la domanda finale: questo secondo posto ti brucia o ti illumina?
FABIANO: Te lo dico sinceramente: mi ha fatto conoscere dal sindaco, riconoscere dall'assessore, invitare al Silone... È un secondo posto che apre porte!
BALDASSARRE: È strategia a lungo termine!
FABIANO: Il bello è che Lelè mi ha insegnato che l'Università dell'Immaginazione ha sede in una finestra!
BALDASSARRE: Dovrebbero farle un monumento: "A Lelè, Bidella Che Non Sapeva di Essere Pedagogista"!
FABIANO: [Ride] Ormai Pescina è una dipendenza topografico-letteraria!
BALDASSARRE: "Scoprire l'infinito in modesti anfratti"!
FABIANO: È la dimostrazione che l'infinito preferisce le finestre delle scuole elementari ai Grand Canyon dell'ovvio!
BALDASSARRE: Cari ascoltatori, ricapitoliamo: Fabiano viene riconosciuto dall'assessore come presenza seriale, confessa che Lelè era vera, e stabilisce il record di premi per metro quadrato abruzzese!
FABIANO: E tutto grazie a una bidella che quarantadue anni fa mi diceva di stare zitto!
BALDASSARRE: È il butterfly effect della pedagogia! E con questo, vi salutiamo!
FABIANO: Alla prossima premiazione... probabilmente sempre a Pescina!
[SIGLA DI CHIUSURA] ♪ Il suono di automobili verso Pescina mentre Ignazio Silone dall'aldilà prende appunti ♪
Post Scriptum: Il comune di Pescina sta valutando l'installazione di un tornello all'ingresso con la mia foto: "Benvenuto Fabiano, premio numero...?" con contatore automatico.
Leggi ancora:
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