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Baldassarre Logorroico intervista Fabiano Pirozzi sul suo Secondo Premio a Pescara con il Cubetto Filosofo

♪ Sigla di Radio Verbosità - Una cascata di parole su melodia barocca condita al soffritto ♪

BALDASSARRE: Ascoltatori pazienti e masochisticamente devoti di Radio Verbosità! Oggi puntata di capitale importanza onto-culinaria! Il sottoscritto, Baldassarre Logorroico, dovrà intervistare il mio creatore, quel Fabiano Pirozzi che ha conquistato il SECONDO premio al Concorso Nazionale "Essere Oltre" - Premio in memoria dell'Avvocato Valentino Brunetti - con un racconto su...

[pausa drammatica]

UN CUBETTO DI PROSCIUTTO CHE FILOSOFEGGIA!

Secondo premio su decine e decine di partecipanti! Una vittoria, direi! Anche se tecnicamente è un secondo posto, ma che conta? L'importante è che il cubetto abbia conquistato tutti! Persino Sesquipedale è curiosa!

[Miagolio interrogativo]

Fabiano, si accomodi nel nostro studio immaginario. Prima di tutto, parliamo del premio dedicato all'Avvocato Valentino Brunetti, prematuramente scomparso nel 2024.

FABIANO: Sì, è stato un momento toccante. Erano presenti i suoi genitori, il Professor Guido Brunetti, insigne neuroscienziato e Presidente Onorario del premio, con la moglie. Un premio che unisce memoria e cultura.

BALDASSARRE: Il Professor Brunetti, "scienziato delle menti" come lo definiscono! Uno che studia il cervello mentre lei studia cubetti pensanti! C'è una simmetria poetica! Ma parliamo della giuria: UNDICI membri! Psicologi, neurologi, giornalisti, scrittori, un'attrice, docenti... tutti lì per giudicare un pezzo di pancetta filosofica! E mi dica: è vero che ha praticamente CACCIATO l'Onorevole D'Alfonso dalla sedia?

FABIANO: (ride) Non sapevo chi fosse! Ero in prima fila, stavano premiando la signora milanese seduta accanto a me, arriva questo omone che si siede proprio al suo posto. Gli dico sottovoce "Guardi che è occupato dalla signora che sta ricevendo il premio" e lui fa "Sì, non si preoccupi, poi mi sollevo". Solo dopo ho scoperto che era l'Onorevole D'Alfonso!

BALDASSARRE: AHAHAHA! Ha coraggiosamente scacciato un parlamentare per difendere il posto di una signora milanese! Questo sì che è surreale! Più surreale del mio monologo alle stelle! Ma lui si è offeso?

FABIANO: No, anzi, è stato gentilissimo. Si è alzato quando è tornata la signora!

BALDASSARRE: Un Onorevole che cede il posto! Miracolo! Ma mi dica: da quando ha scritto questo racconto, è vero che si sente in colpa quando prepara il soffritto?

FABIANO: Sì! Ora quando cucino faccio delle sedute di terapia di gruppo pre-cottura con le cipolle e le carote. "Scusate, fra poco vi trasformo, ma sarà per una giusta causa!" Gli ingredienti mi guardano perplessi, mia moglie ancora di più.

BALDASSARRE: Terapia di gruppo con verdure! E sua moglie farmacista cosa dice?

FABIANO: Mi guarda, sospira e torna alle sue medicine vere. Dice che almeno parlo con qualcosa che non risponde, così non litighiamo!

BALDASSARRE: Saggia donna! Ma veniamo alla motivazione, mi legga cosa hanno scritto questi illustri giurati!

FABIANO: [Legge] "Il racconto 'Il Filosofo del Soffritto: Una Meditazione Culinaria' conquista per l'originalità e l'ironia con cui trasforma un gesto quotidiano in una riflessione esistenziale. La scrittura brillante e surreale, capace di mescolare leggerezza e profondità, invita il lettore a cogliere il senso della vita anche nei dettagli più semplici. Ne rimane un retrogusto di saggezza e meraviglia: un inno al quotidiano che sa diventare filosofia."

BALDASSARRE: "RETROGUSTO"! Hanno usato metafore gastronomiche per un racconto gastronomico! È meta-culinaria! Ma mi dica: è vero che la Presidente Di Basilico e altri giurati si sono IMMEDESIMATI nel cubetto?

FABIANO: Sì! Me l'hanno detto proprio così. Si sono riconosciuti nel cubetto che si interroga mentre gli altri giocano spensierati.

BALDASSARRE: Si sono immedesimati in un dadino di prosciutto! Questo dice molto sulla condizione umana contemporanea! Siamo tutti cubetti in attesa di cottura! Ma la cosa più esilarante?

FABIANO: Quale?

BALDASSARRE: Mi dica del giurato che le ha chiesto cosa stava cucinando!

FABIANO: Ah sì! Quando sono andato a ritirare il premio, uno dei giurati mi fa: "Ma devi assolutamente dirmi cosa stavi cucinando con quel soffritto!" E io: "Pasta panna prosciutto e piselli, piace a mia figlia!" E lui: "Una specialità anni '80!" Abbiamo concordato che oggi è sottovalutata!

BALDASSARRE: PASTA PANNA PROSCIUTTO E PISELLI! Il piatto che ha ispirato una riflessione esistenziale premiata! Dovrebbero metterlo nel menù dei ristoranti filosofici: "Carbonara di Cartesio", "Amatriciana di Aristotele", "Panna e Prosciutto di Pirozzi"! Ma mi dica della presentazione futura!

FABIANO: La Presidentessa Di Basilico mi ha gentilmente offerto la possibilità di organizzare una serata di presentazione dei miei scritti a Pescara, anche nell'immediato futuro.

BALDASSARRE: UNA SERATA! E cosa presenterà? Spero il sottoscritto! Il ciclo di Baldassarre! "Cronache dal Grande Forse" dove IO incontro oggetti in crisi esistenziale!

FABIANO: Esatto, presenterò proprio le "Cronache dal Grande Forse", la raccolta dei miei racconti surreali, dove ovviamente ci sei anche tu...

BALDASSARRE: ANCHE? ANCHE?! Dovrei essere il protagonista assoluto! Ma pazienza. Almeno sarò presente. E il collega scrittore di teatro cosa le ha detto esattamente?

FABIANO: Si è complimentato dicendo che il racconto gli è piaciuto moltissimo, che lui scrive anche per il teatro ma che apprezza molto questo tipo di scrittura surreale...

BALDASSARRE: Certo che l'apprezza! È più facile scrivere per attori che per cubetti! Gli attori almeno rispondono, i cubetti sfriggolano! Ma sa cosa mi consola in tutto questo?

FABIANO: Cosa?

BALDASSARRE: Che mentre il suo cubetto ha vissuto la sua epifania in cinque minuti di cottura, io continuerò a filosofeggiare per l'eternità narrativa! Lui è diventato soffritto, io diventerò LEGGENDA! O almeno così spero. Dipende da lei che deve finire il mio romanzo!

FABIANO: Ci sto lavorando, Baldassarre...

BALDASSARRE: "CI STO LAVORANDO" dice! Intanto va a Pescara a ritirare premi con cubetti! Ma le perdono tutto perché ha fatto sorridere un'intera sala consiliare. Sa cosa significa? Che il surreale terapeutico funziona! La gente ha bisogno di ridere delle proprie angosce esistenziali!

[Pausa riflessiva]

Un'ultima domanda: i 150 euro del premio li investirà nel mio romanzo?

FABIANO: Baldassarre...

BALDASSARRE: Lo sapevo! Li userà per comprare altra pancetta! Per future ispirazioni culinarie! Mentre io qui aspetto la mia consacrazione letteraria!

[Miagolio consolatorio di Sesquipedale]

Grazie Sesquipedale, almeno tu mi capisci!

Cari ascoltatori, qui si conclude questa intervista trionfale! Il nostro Fabiano ha conquistato Pescara con un cubetto filosofo, ha quasi buttato fuori un Onorevole, ha discusso di pasta anni '80 con la giuria e tornerà presto per presentare le "Cronache dal Grande Forse"!

FABIANO: È stata davvero un'esperienza incredibile...

BALDASSARRE: "INCREDIBILE" è dir poco! È stata onto-culinaria-esistenzial-surreale! E ricordate: il 27 settembre 2025 non è solo il giorno in cui un cubetto di prosciutto ha fatto riflettere l'intera sala consiliare di Pescara, ma anche il giorno in cui si è scoperto che la pasta panna e prosciutto può ispirare premi letterari!

Arrivederci e ricordatevi: meglio secondi con un cubetto che primi con un mattone! Ma soprattutto... meglio Baldassarre che ben cotto!

♪ Sigla di chiusura - Sesquipedale miagola trionfalmente mentre in sottofondo si sente sfrigolare un soffritto esistenziale ♪

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P.S. DI BALDASSARRE: Prossimamente a Pescara: "Cronache dal Grande Forse" - dove il sottoscritto avrà finalmente il ruolo che merita! E per chi fosse curioso di leggere il famoso cubetto filosofo che ha conquistato la giuria, il racconto completo sarà pubblicato qui su Parole Improbabili nei prossimi giorni. E se preparate pasta panna e prosciutto nel frattempo, ringraziate almeno gli ingredienti. Non si sa mai che ascoltino.

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