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Lettera a Baldassarre #2 - La Questione Gnocchesca

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  Quando l'amor coniugale si scontra con la geometria culinaria "Lettere a Baldassarre" è la rubrica in cui ogni dubbio linguistico, esistenziale, amoroso, gastronomico o di qualsivoglia altra natura riceve risposta dall'unico, inimitabile, inesorabilmente logorroico gentiluomo: Messer Baldassarre Logorroico. Scrivete, e vi sarà dissertato. baldassarre@paroleimprobabili.it Caro Messer Baldassarre Logorroico, mi chiamo Giuseppina Rotondi e sono in crisi. No, non quella esistenziale che lei sa gestire così bene, ma una crisi culinaria che sta mettendo a rischio il mio matrimonio di trentadue anni e la mia sanità mentale. Il problema sono gli gnocchi. Mio marito Umberto (che lei probabilmente descriverebbe come "un mastodonte onnivoro dalle pretese gastronomiche") sostiene che i veri gnocchi devono essere perfettamente sferici, "come palline da ping-pong commestibili". Io invece sono convinta che debbano avere quella forma un po' schiacciata, con ...

Estratto da "Il Soliloquio Stellare di Messer Baldassarre"

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  (Quando le stelle diventano l'unico pubblico disposto ad ascoltare) Cari compagni di resistenza dell'immaginazione, oggi vi offro un estratto da una delle cronache più poetiche di messer Baldassarre Logorroico: quella notte in cui, esasperato dalla sordità umana, scoprì che l'universo stesso può diventare il palcoscenico perfetto per un cuore troppo verboso. Questo racconto, che ha conquistato il secondo posto al Premio Colsalvatico 2024 per la narrativa umoristica, rappresenta uno dei momenti più alti dell'arte baldassarriana di trasformare la solitudine in poesia cosmica... Una sera, frustrato dalla penuria di orecchie umane disposte ad ascoltarlo, Baldassarre decise di rivolgere le sue dissertazioni alle stelle. La giornata era stata particolarmente crudele: anche il fornaio Beppe lo aveva abbandonato a metà di una dissertazione sulla storia dei forni ("Qual mirabil congegno, simile al crogiuolo alchemico ove si trasmuta la vile farina in oro commestibile!...

Il Soliloquio Peregrino

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Chris camminava con quella flemma esistenziale di chi ha capito che correre non serve, tanto il tempo ti raggiunge sempre alle spalle, ti annusa e poi ti sorpassa fischiettando. Ma oggi i suoi pensieri avevano una consistenza particolare: si materializzavano come bolle di sapone trasparenti che fluttuavano sopra la sua testa, ognuna contenente una piccola scena della sua vita precedente. Il paese dormiva quella dormiveglia delle quattro del pomeriggio, quando persino le ombre fanno la siesta e i pensieri si afflosciano come gelati dimenticati al sole. Ma Chris notò che le ombre, in realtà, lo stavano seguendo. Non la sua ombra - quella si comportava normalmente - ma tutte le altre. Come se avessero sviluppato una curiosità morbosa per la sua storia. Pavlov, pensò all'improvviso mentre passava davanti alla macelleria chiusa, e subito una delle bolle-pensiero scoppiò rilasciando l'aroma di carne e condizionamento. Proprio quello con i cani e le campane doveva venirgli in mente? I...

Lettera a Baldassarre #1 - Aiuto, ho perso il registro formale!

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  Quando l'eloquenza incontra la disperazione moderna   “Lettere a Baldassarre” è la rubrica in cui ogni dubbio linguistico, esistenziale, amoroso o gastronomico  riceve risposta dall’unico, inimitabile, inesorabilmente logorroico gentiluomo delle lettere: Messer Baldassarre Logorroico. Scrivete, e vi sarà dissertato. baldassarre@paroleimprobabili.it Caro Messer Baldassarre Logorroico, le scrivo in preda alla più nera disperazione lessicale. Sono una studentessa universitaria di 22 anni e negli ultimi mesi mi sono accorta di una cosa terribile: il mio modo di scrivere sui social e con gli amici sta contaminando sempre di più il mio linguaggio formale. Due settimane fa ho preso 18 a un esame orale perché ho detto al professore: "Allora prof, tipo, Manzoni praticamente ha scritto i Promessi Sposi perché voleva fare il romanzo nazionale, no?" Il docente mi ha guardata come se avessi appena bestemmiato in aramaico. Un’altra volta ho scritto una mail al mio relatore di tesi in...

🎙️ Radio Verbosità sul Silenzio 📻 EDIZIONE STRAORDINARIA - Cronache dalle Trincee Letterarie di Civitanova - Esito Premio

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  [Jingle immaginario: "Radio Verbosità, dove le parole trovano casa!"] FABIANO:  Buongiorno valorosi ascoltatori della Resistenza Surreale! Qui Fabiano Pirozzi in diretta speciale per raccontarvi l'epopea di ieri sera a Civitanova Marche, dove il nostro Baldassarre... BALDASSARRE:   [irrompe con voce solenne]  Salve, gentili uditori dell'etere! Messer Baldassarre Logorroico al vostro servizio per narrare le gesta eroiche della mia trionfale... FABIANO:  Ehi ehi, aspetta il tuo turno! Stavo dicendo che abbiamo conquistato il secondo posto su 70 candidati al Premio Unitre con "Baldassarre e il Rispetto"! BALDASSARRE:  Secondo posto che risuona nell'olimpo letterario come una sinfonia di riconoscimento! Settanta valorosi sfidanti ridotti al silenzio dalla maestosità della mia... FABIANO:  Baldy, respira! Comunque ascoltatori, il momento più emozionante è stato quando Pamela Olivieri ha interpretato dal vivo il racconto, con Fabio Capponi che musicava in ...

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