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📻 Radio Verbosità: Cronache dal Premio Amerino 2025 🎙️

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  Trasmissione speciale di Radio Verbosità Frequenza 1337 MHz - La Radio degli Errori Consapevoli Salve a voi, egregi verbonauti dell'etere letterario! Qui vi parla Baldassarre Logorroico, in collegamento differito - o meglio, in differita meditazione - dal Premio Amerino 2025, dove ho accompagnato spiritualmente il nostro Fabiano Pirozzi attraverso le peripezie della competizione letteraria. Del Viaggio e delle Sue Inevitabili Digressioni Chilometriche Tre ore di pellegrinaggio automobilistico fino a Vasanello, provincia di Viterbo, con «Il Giorno in cui il Tasto Backspace Scioperò» custodito nel cuore e nell'anima, mentre il corpo attraversava paesaggi e autostrade con quella curiosità mista ad ansia che caratterizza ogni appuntamento con il destino letterario. Del B&B Esistenzialista e delle Sue Serrature Ribelli L'organizzazione ha offerto l'ospitalità notturna a tutti i finalisti - gesto di rara magnanimità in tempi di premi letterari sempre più austeri. Ma ecc...

E se smettessimo di cancellare?

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Domenica 26 ottobre ci sarà la cerimonia di premiazione del  Premio Amerino , e tra i finalisti c'è il mio racconto: «Il Giorno in cui il Tasto Backspace Scioperò».  Mentre aspettiamo di vedere se il tasto backspace ci aiuterà davvero (o se deciderà di scioperare anche lui per solidarietà), ecco un estratto. Il prologo e l'inizio della storia. Buona lettura, con tutti gli errori del caso. _______________________________________________ Il Giorno in cui il Tasto Backspace Scioperò Una storia d'amore scritta con gli sbagli Prologo: La Teoria del Caos Ortografico Ogni errore di battitura è un universo parallelo che non è nato. Una realtà alternativa strozzata nella culla dal mignolo assassino che preme backspace, quel tasto con la freccia verso sinistra che cancella, che annulla, che uccide le parole appena nate, il serial killer silenzioso di ogni tastiera. Ma cosa succederebbe se tutti questi universi abortiti decidessero di ribellarsi? Se ogni "ti amo" cancellato ...

"Il Veleno dell'Anima" - Quando un lupo grigio scopre che l'antidoto al veleno è dentro di noi

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C'è un lupo che balla il tango con la natura morente. C'è un bosco che ha dimenticato come si fa a essere bosco. C'è una scatola di morte vestita da cibo. E poi c'è un'idea, così potente da far ricrescere i peli a un sasso e far ballare la samba a un fungo. Il Veleno dell'Anima  è nato da una rabbia dolce, quella che non urla ma sussurra, quella che non spacca ma ricostruisce. È nato pensando agli animali avvelenati, a quelle scatole-trappola lasciate nei boschi come se la morte fosse un regalo. Ma è anche nato dalla certezza che l'antidoto esiste, ed è già dentro di noi: basta avere il coraggio di piantarlo. Questo racconto ha vinto un premio letterario nel 2024, ma la vera vittoria sarebbe se riuscisse a piantare un seme anche in voi. Non un seme qualunque: un'idea così assurda da sembrare vera, così vera da sembrare assurda. Buona lettura, cari amici umani e non umani.

Il Filosofo del Soffritto: Quando un Cubetto di Prosciutto Ti Insegna l'Esistenza (e Vince Pure un Premio)

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Secondo Premio al Concorso Nazionale "Essere Oltre - Premio Avv. Valentino Brunetti" - Pescara, 27 settembre 2025 Cari lettori improbabili e degustatori di surreale quotidiano, vi è mai capitato di preparare un banale soffritto e scoprire che i cubetti di prosciutto giocano a beach volley con i piselli? No? Allora probabilmente non avete ancora sviluppato quella particolare forma di astigmatismo esistenziale che permette di vedere l'infinito negli anfratti più modesti della realtà. Il 27 settembre scorso, nella sala consiliare del Comune di Pescara, un cubetto di prosciutto filosofo ha conquistato il secondo premio al Concorso Nazionale "Essere Oltre". Non male per un pezzo di prosciutto che esisteva solo nella mia padella (e nella mia mente). La Motivazione che Vale più di un Soffritto Ben Riuscito La giuria, composta da undici membri tra psicologi, neurologi, scrittori e docenti, ha scritto nella motivazione: "Il racconto 'Il Filosofo del Soffritto: U...

📻 RADIO VERBOSITÀ - EDIZIONE STRAORDINARIA 📻

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  Baldassarre Logorroico intervista Fabiano Pirozzi sul suo Secondo Premio a Pescara con il Cubetto Filosofo ♪  Sigla di Radio Verbosità - Una cascata di parole su melodia barocca condita al soffritto  ♪ BALDASSARRE : Ascoltatori pazienti e masochisticamente devoti di Radio Verbosità! Oggi puntata di capitale importanza onto-culinaria! Il sottoscritto, Baldassarre Logorroico, dovrà intervistare il mio creatore, quel Fabiano Pirozzi che ha conquistato il SECONDO premio al Concorso Nazionale "Essere Oltre" - Premio in memoria dell'Avvocato Valentino Brunetti - con un racconto su... [pausa drammatica] UN CUBETTO DI PROSCIUTTO CHE FILOSOFEGGIA! Secondo premio su decine e decine di partecipanti! Una vittoria, direi! Anche se tecnicamente è un secondo posto, ma che conta? L'importante è che il cubetto abbia conquistato tutti! Persino Sesquipedale è curiosa! [Miagolio interrogativo] Fabiano, si accomodi nel nostro studio immaginario. Prima di tutto, parliamo del premio dedic...

Il Teorema dell'Ovvio: quando dire che il sale è salato diventa rivoluzione

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  Cari lettori improbabili, cosa succede quando qualcuno dice solo cose ovvie, ma le dice con una convinzione così totale da trasformarle in rivelazioni? "Il Teorema dell'Ovvio" è nato da questa domanda. Gustavo Lampante ha cinquantasette anni e una peculiarità: dice solo verità evidenti. Ma nel suo mondo, dire che  "il sale è salato"  diventa rivoluzione. È surreale terapeutico nella sua forma più pura. Come tutti i miei personaggi - da Baldassarre al sasso filosofo - Gustavo ci ricorda che la meraviglia è sempre lì, nascosta nell'ovvio. "Le cose che amiamo ci mancano sempre quando non ci sono più. È per questo che le abbiamo amate. Se non ci mancassero, vorrebbe dire che non le abbiamo mai amate davvero." Un racconto che segue il mio motto: "Scoprire l'infinito in modesti anfratti". Buona lettura. E ricordate: l'acqua è bagnata anche quando non ci pensiamo. Il vostro custode dell'improbabile, Fabiano

Epilazione dell'Anima

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  Ovvero: quando un taglio di capelli diventa un'odissea metafisica Cari resistenti dell'immaginazione, oggi vi porto in un luogo assolutamente ordinario: la bottega del barbiere. Quel luogo dove, di solito, si va per sistemare l'apparenza. Ma cosa succede quando a varcare quella soglia è Messer Baldassarre Logorroico, l'uomo che ha trasformato la verbosità in una forma d'arte? Preparatevi a un viaggio che parte da un semplice "Come li tagliamo?" e arriva fino all'epilazione dell'anima. Perché nella Resistenza dell'Immaginazione, anche un taglio di capelli può diventare una questione esistenziale di primaria importanza filosofica. E mentre là fuori il mondo si accontenta di tagli alla moda e barbe hipster, noi ci chiediamo: ma si possono davvero strappare via i rimorsi con la ceretta? Il povero Tonio, barbiere di professione e martire per vocazione, sta per scoprire che esistono clienti capaci di trasformare una seduta dal parrucchiere in un mo...

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Aiuta le Parole Improbabili a raggiungere altre anime in cerca di immaginazione

La rivoluzione dell'immaginazione ha bisogno di complici!